L’esposizione Rident prata floresque vede la presentazione di preziose fonti grafiche sei-settecentesche, scelte a simboleggiare proprio la stagione primaverile. I libri e i fogli in mostra nel Gabinetto Stampe e Disegni della biblioteca raccontano il tripudio che ogni anno si ripete nella sua ciclicità, la continua rinascita dopo il freddo inverno, e perciò, sono la testimonianza di come prati e fiori ridono, dal titolo della mostra, in un periodo così unico ed emozionante. La primavera come tempo che ritorna è simboleggiata in particolar modo dalla stampa posta in apertura dell’esposizione, dove le tre Parche sono intente a manovrare le fila del destino; ma la primavera è anche bellezza, splendore, profumo, grazia, proprio come un’elegante dama di corte, in contrasto con un vecchio e canuto Gennaio, come si può notare in una particolare illustrazione di Charles Grignion. La mostra prende anche la forma di viaggio nella natura, con sorprendenti stampe provenienti da erbari e volumi di botanica, la cui originaria valenza scientifica lascia il posto, oggi, al loro fascino descrittivo, rappresentando con una cura speciale la varietà, i colori e i profumi dell’ambiente, così da imparare, una volta usciti, non a guardare, bensì ad osservare i dettagli che la primavera ci regala nella quotidianità. Le illustrazioni e le stampe sono di Nicolas Chateau, Charles Grignion, Ludovico Mattioli, Antonio Tempesta, Giovanni Volpato, Fortunato Donati e Giorgio Bonelli.