Leggere, Bella Storia!
Letture animate e laboratorio di creatività (4-10anni)

Fermo, a prestigious historic city that rises a stone’s throw from the sea, with a classic taste where everyone is the protagonist.

Inaugurazione mercoledì 23 aprile ore 17.30
Saluti istituzionali e interventi degli organizzatori
Presentazione del libro “Il Piceno in camicia nera”
Partecipa l’autore Costantino Di Sante
Modera Maurizio Blasi
Aperture straordinarie 26/27 aprile – 1 maggio 10.30/12.30 – 16.30/19.30 e 25 aprile 9.30/19.30
Un itinerario storico artistico nel centro storico della città di Fermo con il coinvolgimento delle associazioni culturali alla scoperta di luoghi storici e suggestivi da ammirare in compagnia di pittori e fotografi.
Incontro con Claver Salizzato, regista e musicologo e Patrizia Pistagnesi, critica cinematografica, saggista e sceneggiatrice
L’opera sulla locandina è del Maestro Amit Kapur che l’ha realizzata dal vero durante il Festival 2023.
Grazie ad un importante progetto di recupero finanziato con i fondi PNRR, il meraviglioso Parco ottocentesco di Villa Vitali è stato restaurato con un mix perfetto di storia, natura e tecnologia
Incontro con Mauro De Federicis, docente Jazz Conservatorio di Fermo
Uno spettacolo/performance di letture con musiche cartacee ed elettroniche, parole sonanti e scaffalature vibranti.
La biblioteca è una scena (e viceversa) ma attraverso i testi e le voci di grandi scrittori, da Eco a Twain, da Cavazzoni a Borges, da Bassani a Calvino diventa un rifugio, un luogo da scoprire, una risorsa di senso. Perfino un vero ambiente aperto, e sonoro.
I libri che passano di mano ritornano a parlare, con le voci dei loro scrittori, Orwell, Allende,
Zavattini e così via. Ma questo è il paradiso del lettore o l’inferno del bibliotecario?
I due bibliotecari precari perlustrano questa biblioteca (mentale e fisica) in lungo e in largo, come in un viaggio dentro le meraviglie del tempo. Ne raccontano la storia e le storie. Seguendo il consiglio di Celati, per cui il narrare è come “perdersi con la testa, essendo svegli, ma come se si dormisse”. Un invito a tutti, anche a chi non vuole leggere. A venire a mettere il naso, allungare l’orecchio, gettare l’occhio. Scoprendo che con i libri si può anche giocare, suonare, inventare. La biblioteca non è pericolosa come sembra.