Fermo, a prestigious historic city that rises a stone’s throw from the sea, with a classic taste where everyone is the protagonist.

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All Day

Steve McCurry Children

Piazza del Popolo

Torna a Palazzo dei Priori di Fermo il nuovo appuntamento con “Il tempo delle mostre”, questa volta dedicato all’arte del celebre fotografo americano Steve McCurry. Dal 20 dicembre 2024 al 4 maggio 2025 le sale del Palazzo ospitano la mostra “Steve McCurry – Children”, ideata e curata di Biba Giacchetti. La mostra inaugura un percorso emozionante sull’infanzia vista attraverso l’obiettivo di Steve McCurry, uno dei fotografi più amati al mondo. Con oltre 50 fotografie, il pubblico avrà l’occasione di ammirare l’unica esposizione tematica interamente dedicata ai bambini, realizzata nell’arco di […]

Rinascimento a Fermo

Piazza del Popolo

Carlo e Vittore Crivelli, Vincenzo Pagani, Lorenzo Lotto, Giulio Romano, Antoniazzo Romano e molti altri. La mostra permette di scoprire il periodo rinascimentale della storia millenaria di Fermo, che rientra nella cultura denominata Rinascimento adriatico. Con un focus particolare sul Cinquecento, un periodo non ancora compiutamente indagato.

BIBLIOTECARI PER UN GIORNO – i libri ci parlano

Biblioteca Civica Romolo Spezioli

Uno spettacolo/performance di letture con musiche cartacee ed elettroniche, parole sonanti e scaffalature vibranti.
La biblioteca è una scena (e viceversa) ma attraverso i testi e le voci di grandi scrittori, da Eco a Twain, da Cavazzoni a Borges, da Bassani a Calvino diventa un rifugio, un luogo da scoprire, una risorsa di senso. Perfino un vero ambiente aperto, e sonoro.
I libri che passano di mano ritornano a parlare, con le voci dei loro scrittori, Orwell, Allende,
Zavattini e così via. Ma questo è il paradiso del lettore o l’inferno del bibliotecario?
I due bibliotecari precari perlustrano questa biblioteca (mentale e fisica) in lungo e in largo, come in un viaggio dentro le meraviglie del tempo. Ne raccontano la storia e le storie. Seguendo il consiglio di Celati, per cui il narrare è come “perdersi con la testa, essendo svegli, ma come se si dormisse”. Un invito a tutti, anche a chi non vuole leggere. A venire a mettere il naso, allungare l’orecchio, gettare l’occhio. Scoprendo che con i libri si può anche giocare, suonare, inventare. La biblioteca non è pericolosa come sembra.