Sirius Accordion Trio
Trio di fisarmoniche
Michele Bianco, Alberto Nardelli, Pietro Secundo

Fermo, prestigiosa città storica che sorge a due passi dal mare, dal gusto classico dove ognuno è protagonista.

Michele Bianco, Alberto Nardelli, Pietro Secundo
Teatro d’attore, videoproiezioni, interazioni con il pubblico
Concerto in ricordo del Prof. Annio Giostra
Uno spettacolo di Andrea Perroni, Matteo Nicoletta e Giulio Somazzi
Musiche di Carlo Alberto D’Alatri
Libero adattamento dell’opera di R. Stevenson, recitato in lingua originale (inglese)
Spettacolo riservato alle scuole
Nel 2024 si festeggiano 50 anni dal mitico debutto di uno degli spettacoli più longevi e amati dagli italiani, Aggiungi un posto a tavola di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritto con Jaja Fiastri, musiche di Armando Trovajoli.
Nel ruolo di Don Silvestro Giovanni Scifoni, attore stimato ed amato dal pubblico.
Special guest Lorella Cuccarini nel ruolo di Consolazione.
“La voce di lassù” interpretata da Enzo Garinei per quattro stagioni, verrà mantenuta in suo onore.
Nel 2024 si festeggiano 50 anni dal mitico debutto di uno degli spettacoli più longevi e amati dagli italiani, Aggiungi un posto a tavola di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritto con Jaja Fiastri, musiche di Armando Trovajoli.
Nel ruolo di Don Silvestro Giovanni Scifoni, attore stimato ed amato dal pubblico.
Special guest Lorella Cuccarini nel ruolo di Consolazione.
“La voce di lassù” interpretata da Enzo Garinei per quattro stagioni, verrà mantenuta in suo onore.
Nel 2024 si festeggiano 50 anni dal mitico debutto di uno degli spettacoli più longevi e amati dagli italiani, Aggiungi un posto a tavola di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritto con Jaja Fiastri, musiche di Armando Trovajoli.
Nel ruolo di Don Silvestro Giovanni Scifoni, attore stimato ed amato dal pubblico.
Special guest Lorella Cuccarini nel ruolo di Consolazione.
“La voce di lassù” interpretata da Enzo Garinei per quattro stagioni, verrà mantenuta in suo onore.
Grande figlio di p*****a è lo spettacolo di Eleazaro Rossi che lo proietta nel gotha della drammaturgia, alla sinistra di Carmelo Bene e alla destra – ma leggermente spostato in diagonale di un paio di centimetri – di Gian Maria Volonté.
Un trattato di umanità e umorismo – mai volgare – che procede fermo e sicuro nel solco tracciato dal principe della risata: Totò. Spettacolo in costume – l’artista è travestito da se stesso – e completamente privo di fumi e raggi laser, fatta eccezione per quelli procurati all’interno degli spettatori tramite il soffocamento indotto dall’atarassia.
Ecco una serie di temi che non verranno assolutamente trattati durante la rappresentazione di quello che i più noti quotidiani nazionali, escluso Il Messaggero, hanno definito “capolavoro”:
– la probabile acquisizione da parte della multinazionale John Deere dell’italiana Carraro Group
– l’utilizzo di liquidi ad altissima pressione nel taglio dei metalli
– la precoce dipartita di Michela Murgia (scrittrice)
Gli introiti verranno devoluti nella loro interezza all’agenzia delle entrate degli Emirati Arabi Uniti.
SECONDA RECITA Sabato 1 febbraio ore 21
TERZA RECITA Domenica 2 febbraio ore 17
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek
con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli