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Il Tempio di Sant’Agostino e il polittico perduto del Crivelli

 

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Poco oltre la chiesa di San Giovanni Battista, si incontra quella gotica di Sant’Agostino, edificata a metà del Trecento per iniziativa degli Eremitani di S. Agostino, ordine religioso nato nella metà del Duecento che contribuì significativamente ad urbanizzare la zona.

L’edificio religioso conserva, sull’altare, un pregevole polittico di Vittore Crivelli realizzato alla fine del ‘400. Una profusione di colori smaltati, vivificati dall’oro dei fondi, definisce le icastiche immagini dei Santi schierati su due ordini ai lati del trono sul quale siedono la Vergine con il Bambino. La cornice originale in legno intagliato e dorato ancora unisce le varie tavole dipinte, formando un insieme coerente, spazialmente scandito secondo il ritmo disteso e pacato che ribadisce il tono malinconico dei volti. Altro dipinto degno di nota è la pala del pittore locale Vincenzo Pagani, realizzata alla fine del ‘500 e situata sulla parete destra della chiesa, raffigurante, in colori vividi ed intensi, una Madonna in trono con Bambino e Santi.

Il tempio di Sant’Agostino (XIV-XV sec.) era anticamente detto “della Santa Croce”: una costruzione tardo-gotica in mattoni con facciata a capanna, portale gotico e rosone. Un altro portale si apre a sud, con due monofore ad arco.

Al suo interno la Chiesa di Sant’Agostino custodisce autentici tesori: un sarcofago longobardo; preziosi dipinti risalenti al XVI e al XVIII sec.; una Via Matris Dolorosæ in legno policromo; tracce di affreschi quattrocenteschi; e infine le reliquie con i loro preziosi reliquiari, come quella della Croce di Cristo incastonata in una Stauroteca del XIII sec. rivestita in argento e cristalli.

Ma di tutti questi tesori, il più leggendario è senza dubbio il polittico di Vittore Crivelli (fine del XV sec), trafugato nel 1972 e oggi recuperato e restaurato. Il polittico ha perso le quattro formelle di sinistra nel furto, ma mantiene ancora la cornice originale in legno intagliato e dorato.

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Museo Archeologico
di Torre di Palme

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