Fermo, prestigiosa città storica che sorge a due passi dal mare, dal gusto classico dove ognuno è protagonista.

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Duomo di Fermo

Il Duomo di Fermo, Cattedrale della città, sorge sul colle del Girfalco e presenta una facciata romanico-gotica e interni prevalentemente neoclassici.

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Ricostruita nello stesso luogo dove sorgeva la precedente chiesa, distrutta nel 1176, la cattedrale fu terminata nel 1227 quando l’architetto Giorgio da Como ne attestò il completamento, come indica una lapide posta all’ingresso sud. La cattedrale oggi presenta ancora la sua facciata originale in pietra d’Istria mentre il corpo della Chiesa fu completamente ricostruito nel 1781 su progetto dell’architetto Cosimo Morelli. Al suo interno sono visitabili le fondamenta dell’antica Basilica paleocristiana e la cripta del XVIII sec.

Storia e struttura del Duomo di Fermo

La Cattedrale Metropolitana si erge sui resti dell’antico Duomo di Fermo, una basilica paleocristiana a tre navate originaria del VI secolo, a sua volta fondata su un tempio pagano di cui rimangono tracce nell’ipogeo. L’antico Duomo fu distrutto e saccheggiato nel 1176 dalle truppe imperiali di Federico I Hohenstaufen detto il Barbarossa.

Fu suo nipote Federico II a volerne la ricostruzione nel 1227. Ancora oggi possiamo ammirarne la facciata originale in stile romanico-gotico: asimmetrica per via della torre campanaria che si trova sulla sinistra della basilica, presenta motivi cristiani ricorrenti scolpiti nella pietra d’Istria, come tralci di vite e grappoli che fuoriescono dalle fauci di un leone e un drago (che secondo l’esegesi biblica simboleggiano la salvezza dell’uomo continuamente ostacolata dal demonio).

Il resto del Duomo di Fermo, invece, è stato più volte restaurato e rimaneggiato nel corso dei secoli. Le maestose porte bronzee scolpite, ad esempio, sono opera dello scultore Aldo Sergiacomi e sono state realizzate alla fine del Novecento. Il portone è ornato da una ghiera decorata con elementi vegetali scolpiti, separata dal rosone da un gruppo bronzeo racchiuso in una cuspide e risalente al 1758. Il soggetto è la Vergine Assunta, a cui è dedicata la Cattedrale.

Gli interni della Cattedrale di Fermo

L’ambiente interno, al contrario della facciata, è fortemente caratterizzato dallo stile neoclassico. Appare suddiviso in tre navate delimitate da una serie di colonne che sorreggono la struttura sovrastante, formata da archi a tutto sesto con cupole dipinte.

L’interno della Cattedrale di Fermo custodisce opere di grandissimo pregio. La navata destra presenta all’estremità una cappella dedicata all’Immacolata Concezione; nella navata sinistra è collocato un monumento funebre a Orazio Brancadoro realizzato nel 1560, mentre nell’atrio si situa quello dedicato a Giovanni Visconti d’Oleggio. Nel coro d’inverno troviamo un’icona bizantina dono di San Giacomo della Marca.

Di fondamentale importanza sono i mosaici paleocristiani situati nel presbiterio del Duomo, visibili dall’altare principale, che raffigurano due pavoni intenti a bere “le acque della vita” da una coppa che simboleggia l’immortalità dell’anima.

I sotterranei e la cripta

È il caso di dire che, quando si tratta della Cattedrale, non possiamo fermarci alla superficie. Il Duomo di Fermo custodisce preziosi reperti della sua stratificata storia anche nei sotterranei. Qui possiamo ammirare pregevoli resti delle chiese precedenti e numerosi reperti archeologici tra cui resti di ambienti risalenti al tempo di Antonino Pio, un busto realistico dell’imperatore romano, due sarcofagi cristiani e altri sepolcri di epoca medievale, oltre a un sorprendente assortimento di sculture decorative, trabeazioni, capitelli, lapidi, statue e sculture romane.

La stessa cripta, di origine duecentesca e più volte rimaneggiata nel corso della storia, è di notevole valore artistico. A tre navate, molto raccolta grazie alle piccole aperture che permettono l’ingresso di una luce soffusa, è ricchissima di marmi colorati, statue, reliquie, sculture e decorazioni, fra cui un sarcofago paleocristiano del III-IV secolo. Le sue volte ad archi sono state affrescate da Alessandro Ricci.

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interno

info


Arcidiocesi di Fermo

orario di apertura (estivo)
dal martedì al sabato
10.00-12.30/16.00-19.30
domenica 10.00-13.00/16.00-19.30
lunedì aperto solo su prenotazione

orario di apertura (invernale)
dal martedì pomeriggio al sabato
10.00-12.30/15.00-18.00
domenica 10.00-13.00/15.00-18.00
lunedì e martedì mattino aperto solo su prenotazione

0734.229005 int. 24

info@cattedralefermo.it

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