Fermo, prestigiosa città storica che sorge a due passi dal mare, dal gusto classico dove ognuno è protagonista.

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  • La Sala del Mappamondo è situata nel Palazzo dei Priori di Fermo. Il Globo ligneo è stato disegnato dall’abate Amanzio Moroncelli nel 1713.
  • Le Cisterne romane di Fermo sono un autentico patrimonio dell’arte idraulica di età augustea, ingegnosa idea di Vitruvio. L’ingresso è in via degli Aceti.
  • Il Teatro dell’Aquila di Fermo è stato inaugurato nel 1791. Da allora ha subito molti interventi di restauro e ospitato numerosi personaggi illustri.
  • Nel Polo museale Palazzo dei Priori ha sede la Pinacoteca Civica di Fermo. Comprende la Sala del Mappamondo e la Sezione museale picena.
  • La Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” nasce come biblioteca pubblica e vanta tre secoli di storia. Include 3mila manoscritti, 127 codici e 300mila documenti.
  • Il Duomo di Fermo, Cattedrale della città, sorge sul colle del Girfalco e presenta una facciata romanico-gotica e interni prevalentemente neoclassici.
  • Nel quartiere di Campoleggio a Fermo si trovano l’Oratorio di Santa Monica, in stile Gotico, e la Chiesa di Sant’Agostino, che risale al XIII secolo.
  • La chiesa di San Filippo Neri, oggi auditorium e sala espositiva, rappresenta una traccia importante della presenza dei Filippini a Fermo.
  • Palazzo Paccaroni ospita due rarità nel panorama museale italiano: il Museo Polare “SIlvio Zavatti” e il Museo di Scienze Naturali “Tommaso Salvadori”.
  • Torre di Palme sorge sui colli che circondano Fermo: un antico borgo arroccato su uno sperone roccioso, ricco di storia e con una splendida vista sul mare.
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