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Gli eventi a Fermo

Dal 05 Dicembre 2022 al 14 Gennaio 2023
16:00
Biblioteca Civica Romolo Spezioli - Sala lettura
Mostre

Andrea Bacci

Naturalista e archiatra di Sisto V

Mostra aperta dal lunedi al venerdi 8.30-13.45 e 15.15-18.45. Sabato ore 8.30-13.45

Si terrà lunedì 5 dicembre 2022 l’inaugurazione della mostra dei libri di Andrea Bacci conservati nella Biblioteca Civica di Fermo.

Andrea Bacci (1524-1600), medico, naturalista, botanico, storico e ingegnere di Sant’Elpidio a Mare, costruisce la sua carriera a Roma, nella seconda metà del Cinquecento, frequentando corti cardinalizie e insegnando botanica all’università, fino a diventare archiatra pontificio con Sisto V (1585-90), suo conterraneo e già vescovo di Fermo dal 1571 al 1577.

A lui si devono circa venti opere di idrologia, enologia, farmacologia, mineralogia, zoologia e storia, tra le quali spiccano due enciclopedie, l’una sulle acque e l’altra sui vini, intitolate rispettivamente De thermis e De naturali vinorum historia. Entrambe in sette libri, trattano la rispettiva materia in tutte le forme e in tutto il mondo, nell’uso dietetico e medico, nel Cinquecento e nell’antichità, rappresentando un riferimento fondamentale per la conoscenza dei territori nel passato, delle loro caratteristiche idrogeologiche e fragilità, tra cui le inondazioni fluviali per le quali suggerisce sistemi di controllo, delle loro pratiche di coltivazione e di trasformazione dei prodotti. Lo sguardo di Bacci è universale, ma un’attenzione particolare è riservata alla sua terra, il Piceno, con la quale conserva un legame che non si attenua nel tempo.

Quando è già cittadino romano, Bacci scrive nel 1576 la storia della città d’origine, Sant’Elpidio a Mare, che identifica con l’antica Cluana, pubblicata postuma nel 1692. Qui parla delle vicende del passato, ma anche del presente: il territorio, le attività e gli abitanti, compresa la sua famiglia che nobilita, ma che è di recente immigrazione.

Il nonno paterno Andrea era arrivato nelle Marche dalla Lombardia, tra le maestranze che lavoravano per l’architetto fiorentino Baccio Pontelli (ca. 1450-1494), famoso per la rocca di Senigallia e impegnato nella costruzione o consolidamento delle fortificazioni di Osimo, Offida, Recanati o Loreto.

In onore al grande maestro fiorentino, il padre Antonio aveva assunto il nome di Baccio o Bacci e si era trasferito a Sant’Elpidio a Mare, dove lavora nell’edilizia e possiede una fornace che gli fornisce il materiale, con un ettaro di terreno. Qui sposa una giovane, nipote di un greco bizantino che vi si era rifugiato da qualche tempo, in fuga da Costantinopoli dopo la conquista da parte dei Turchi.

PROGRAMMA
Interventi di: Rosa Marisa Borraccini, Università degli Studi di Macerata
Stefania Fortuna, Università Politecnica delle Marche

Informazioni

0734.284310 - biblioteca.centrale@comune.fermo.it . mostra aperta dal lunedi al venerdi 8.30-13.45 e 15.15-18.45. Sabato ore 8.30-13.45

Organizzazione

Biblioteca Civica "Romolo SPezioli"

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