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Aiuola W – Collezione Camelia (Camellia L., Theaceae)

Parco storico di Villa Vitali

In breve

Le camelie (Camellia L., Theaceae), originarie dell’Asia, comprendono circa 220 specie. La più famosa, Camellia japonica L., arrivò in Europa nel XVII secolo e divenne simbolo di ricchezza. Con oltre 50.000 cultivar create, questa pianta rappresenta un elemento immancabile nei giardini gentilizi. A Villa Vitali, potrete ammirare una selezione di varietà di camelie, unendo bellezza e storia in ogni fiore. Lo sapevi? Il tè si ricava dal congenere Camellia sinensis!

La storia della Camelia (Camellia L., Theaceae) come pianta ornamentale è lunga e affascinante. Comprende circa 220 specie, tutte di origine asiatica. La più celebre è Camellia japonica L., originaria di Giappone e Cina, introdotta in Europa nel XVII secolo, dove divenne un simbolo di ricchezza e nobiltà. In Italia, il primo esemplare fu piantato nel 1760 presso il Giardino Inglese della Reggia di Caserta, dono dell’ammiraglio Nelson a Lady Emma Hamilton. Oggi, giardini come il Camellietum Compitese di Lucca celebrano questa pianta.

Dopo il 1848, la camelia conquistò il mondo della moda, ornando scollature e orli degli abiti femminili e i baveri maschili. Fu il fiore preferito di Coco Chanel, che lo incluse nei suoi tailleur dal 1913. Nel linguaggio dei fiori, simboleggia stima, ammirazione e bellezza discreta ed elegante.

In genere le Camellie spontanee negli habitat naturali producono fiori semplici con 5-7 petali. Attraverso selezioni si sono ottenute oltre 50.000 cultivar, con fiori doppi, stradoppi e variegati grazie anche ad ibridi della C. japonica con altre camelie come Camellia sasanqua Thunb. e C. reticulata Lindl. A Villa Vitali sono coltivate diverse cultivar. Tuttavia, si possono semplificare in sei tipi di morfologie fiorali:

  1. Semplice (pochi petali, simile alla specie selvatica).
  2. Semidoppio (più petali, ma con stami visibili).
  3. Anemoniforme (gli stami diventano petali, formando un centro globoso).
  4. Peoniforme (stami parzialmente trasformati in petali).
  5. Roseiforme (petali esterni numerosi, simile a una rosa).
  6. Roseiforme stradoppia (petali numerosissimi con forma estremamente geometica, con organi riproduttivi invisibili).

I colori spaziano dal bianco al rosa, al rosso, fino ai fiori screziati. Curiosità: il tè si ricava dalle giovani foglie di Camellia sinensis (L.) Kuntze.

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