In breve
Le Graminaceae, con oltre 12.000 specie, sono tra le famiglie più diffuse al mondo, adattandosi dai poli alle praterie tropicali. Nutrono l’umanità e arricchiscono l’ecosistema. Questa aiuola celebra la loro biodiversità con specie come Festuca glauca, Muhlenbergia capillaris e Cortaderia selloana. La loro bellezza e versatilità ci ricordano il loro ruolo fondamentale per la vita sul pianeta.
Le Poaceae (o graminacee) costituiscono una delle più grandi famiglie vegetali terrestri, con oltre 12.000 specie distribuite globalmente, caratterizzate da una straordinaria variabilità ecologica e adattabilità ambientale. Si trovano in habitat estremi, dall’Antartide (Deschampsia antarctica É.Desv.) alle steppe, savane, cime montuose e caldere geotermiche con temperature superiori ai 40°C (Agrostis perennans (Walter) Tuck.). Tuttavia, il loro ambiente preferito rimane le praterie, come le savane africane dominate da graminacee. Questa famiglia è fondamentale per la nutrizione umana: circa la metà delle calorie consumate a livello globale deriva da piante appartenenti alle Poaceae. In quest’aiuola celebriamo la loro biodiversità e bellezza, mettendo in risalto specie come Festuca glauca Vill., Muhlenbergia capillaris (Lam.) Trin., e la monumentale Cortaderia selloana (Schult. & Schult.f.) Asch. & Graebn. Le Poaceae si distinguono per la loro infiorescenza unica, la spighetta, che si organizza in strutture più complesse. I loro frutti, conosciuti come cereali, sono in realtà cariossidi dal punto di vista botanico. Le foglie, spesso coriacee e taglienti, possono contenere fino al 10% di silice nel peso secco, una caratteristica che conferisce resistenza e protezione. Grazie, graminacee, per il vostro immenso contributo ecologico e alimentare. Siete essenziali e straordinarie!